Il taccuino scarlatto

In the beginning was the W…atercolor

Gerusalemme: essenze orientali sotto un sole di sabbia; colori caldi e pesanti che affaticano il viaggiatore fino a farlo implorare, boccheggiante, per un piccolo ritaglio d’ombra.
Alessandro Alghisi supera questo primo passo e decide di utilizzare l’acqua della borraccia per inumidire le pagine dei suoi taccuini, aprendo le porte di un mondo che diventa progressivamente una visione nella quale sete e stanchezza spariscono e una fresca brezza solleva lo spettatore sopra panorama ricchi di storia e misticismo. (altro…)

Published: 12 gennaio 2016 | Comments: 0

A Christmas Carol

Il Natale inizia solitamente intorno alla metà di Novembre, quando sugli scaffali dei centri commerciali fanno la loro comparsa i primi timidi cesti contenenti spumante e prodotti di ogni sorta accompagnati dalla tradizionale paglietta argentata.
Se da un lato la luce del Sole cala d’intensità rendendo le giornate inevitabilmente più fredde e buie, dall’altro le città si illuminano di lampadine e festoni colorati che rianimano quella scintilla nascosta in fondo al cuore, in grado di creare nei singoli individui un senso di complicità e appartenenza nei confronti di una comunità più grande.
Alle persone viene data la possibilità di rivivere l’anno appena trascorso per valutare se con il proprio comportamento sono state più simili all’Ebenezer Scrooge dei primi capitoli oppure a quello che si riscopre nel finale della fiaba dickensiana. (altro…)

Published: 16 dicembre 2015 | Comments: 0

Esposizione in mostra

Il passo più difficile è il primo oltre l’uscio; superato questo, la strada diventa complice del viaggiatore al quale soddisfa ogni necessità fino a regalare spettacoli difficili da raccontare anche alle penne più ardite.
Non d’inchiostro ma di luce è il taccuino di Pierre Pellegrini, fotografo svizzero che negli ultimi anni ha catturato panorama dalle sue terre fino a quelle italiane.
Nato a Sorengo nel 1968, fin da bambino è attratto dalle atmosfere montane del Canton Ticino e parallelamente agli studi architettonici, si avvicina all’ottava arte col dovere quasi pirandelliano di riprendere in modo opportuno i differenti soggetti che gli bussano alla porta.
Nelle sue opere, Pellegrini non ritrae solo brughiere immerse nella nebbia mattutina e specchi d’acqua che riflettono il cielo, ma mostra qualcosa si sfuggente come il tempo stesso grazie a un’esposizione prolungata che raggiunge gli otto minuti. (altro…)

Published: 30 novembre 2015 | Comments: 0